Dopo i cinque anni di esenzione si paga soltanto 1/4 della tariffa che varia da regione a regione. Solo due lo hanno abolito “a vita”
.
Provate a pensare al vantaggio numero uno di possedere e guidare un’auto elettrica: non pagare il bollo auto per i primi cinque anni dall’immatricolazione e, in alcune regioni, anche a seguire o in maniera agevolata.
La legge italiana, infatti, con il Decreto Presidenziale (DPR) 39/1953 parla chiaro. Ma che succede trascorso il primo periodo di esenzione? La decisione di esigerlo o meno e in che misura è demandata alle Regioni, le stesse che in gran parte sostengono l’incentivazione alla mobilità elettrica applicando una tariffa ridotta. Tuttavia, la formula non è uguale per tutte, così come i coefficienti su cui si calcola la tassa. Vediamo tutti i dettagli.
Bollo auto elettriche, le regioni con esenzione a vita
Iniziamo con le due Regioni che hanno deciso di estendere l’esenzione totale per le elettriche “a vita”, ossia senza limiti di tempo:
- Piemonte
- Lombardia
anche se sul sito di quest’ultima si fa menzione, curiosamente, soltanto delle auto a idrogeno, mentre nella tabella delle tariffe annuali sono indicate tutte le elettriche.
In questo momento quindi, chi risiede in queste regioni e decide di acquistare un’auto elettrica può farlo con la consapevolezza che non dovrà mai preoccuparsi della tassa.
Bollo auto elettriche, le regioni con lo sconto
Le altre regioni, invece, a partire dal 6° anno dalla prima immatricolazione del veicolo richiedono il pagamento di una tassa ridotta del 75%, dunque soltanto ¼ dell’importo dovuto.
Ma come si calcola il bollo auto? In maniera identica a come si fa per quello delle auto con motore a combustione, ossia moltiplicando i kW di potenza indicati sul libretto (che sono quelli della potenza erogata in continuo e non quella di picco) per un coefficiente che equivale a quello richiesto per i modelli omologati Euro 6, o 4/5/6 nelle regioni che riuniscono le ultime tre normative sotto lo stesso importo.
La particolarità è che, a differenza dei motori a combustione, non ci sono limiti di potenza: quindi mentre per le auto a benzina o gasolio esiste una soglia di 100 kW-136 CV, oltre la quale la tassa diventa un po’ più cara, per le elettriche si applica il minimo indipendentemente dai kW omologati, senza discriminare dunque i modelli con prestazioni maggiori.
Per averne conferma basta collegarsi al sito di ciascuna regione e scaricare dalla pagina dedicata al bollo auto la tabella delle tariffe. Qui sotto il riepilogo regione per regione.
… continua:
https://insideevs.it/news/656407/costo-bollo-auto-elettriche-sesto-anno/
12/03/2023, INSIDEEVs