Cambia all’esterno e nei materiali interni, oltre che nel software per supportare meglio nella ricarica. A partire da 43.600 euro
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La Volkswagen ID.3 si aggiorna a poco più di 3 anni dalla presentazione della prima generazione. Si tratta di un modello strategico per il costruttore tedesco, perché è un’auto elettrica che inaugura una tecnologia completamente nuova rispetto a quella dei motori a scoppio e che per questo viene associata a macchine fondamentali per la storia di questo marchio (e, in generale, dell’industria automobilistica): il Volkswagen Maggiolino e la Volkswagen Golf.
È la stessa casa automobilistica ad aver sottolineato – già nel 2016, con una foto ufficiale al Salone di Parigi che troverete nel video – come la ID.3 raccolga idealmente il testimone dal Maggiolino e dalla Golf, perché come loro è stata pensata per stravolgere tecnicamente gli schemi rispetto alle consuetudini della sua epoca.
Ora questo progetto di auto al 100% elettrica realizzato su una piattaforma dedicata (chiamata MEB) si aggiorna, introducendo novità per quel che riguarda l’aspetto esterno della carrozzeria, la realizzazione dell’abitacolo e il funzionamento del software.
Maggiolino, Golf, ID.3: cosa le accomuna
Il restyling della Volkswagen ID.3 arriva, del resto, a 2 anni e mezzo dalla nostra prima prova su strada, e dopo circa 600.000 esemplari venduti considerando tutti i modelli elettrici del Gruppo Volkswagen costruiti usando la piattaforma MEB (come la Volkswagen ID.4, la Cupra Born o la Skoda Enyaq).
Gli esterni della Volkswagen ID.3 2023
A scanso di equivoci, la rilevanza industriale attribuita alla ID.3 non è ancora paragonabile a quella delle Volkswagen del passato appena citate in termini di auto vendute (35 milioni nel caso della Golf, 20 milioni per il Maggiolino), ma ci sono delle caratteristiche che le accomunano: per ottimizzare lo spazio interno la ID.3 è un’auto a motore e trazione posteriore come il Maggiolino, con l’ottimizzazione degli ingombri esterni che caratterizzano la Golf.
Volkswagen ID.3 2023: come cambia fuori
Si tratta di un restyling, non di un modello completamente rivisto, per cui all’esterno la ID.3 resta un po’ più corta (426 cm) e un po’ più alta (155 cm) di una Golf (lunga 428 cm, alta 149 cm), con un bagagliaio paragonabile (385 litri la ID.3, 380 litri la Golf). Il passo di 277 cm della ID.3, invece, è più lungo rispetto ai 262 cm di quello della Golf, e simile a quello della Volkswagen Passat (279 cm).
La ID.3 restyling 2023 è cambiata esteticamente, con un paraurti rivisto che ospita prese d’aria laterali diverse, con una feritoia centrale ridisegnata. Sui fari, che sono stati aggiornati (full LED di serie e a richiesta a matrice di LED), si “appoggia” visivamente un nuovo cofano con delle nuove nervature aggiuntive, che lo fanno sembrare più lungo anche perché è stata tolta la fascia in plastica nera lucida sotto il parabrezza che c’era sulla precedente ID.3.
L’anteriore della Volkswagen ID.3 2023
Sulla fiancata non c’è più nessun riferimento al nome dell’allestimento e non si possono più avere le decalcomanie sul montante posteriore, per sottolineare anche in questo che l’impatto estetico della nuova ID.3 è quello di un’auto più matura, meno “giocherellona”. Il profilo superiore della fiancata, che segue il tetto, è argentato, per arrivare alla zona posteriore in cui i fanali ora sono illuminati anche nella parte centrale, che in precedenza era realizzata con dei catarifrangenti.
Volkswagen ID.3 2023: cosa è cambiato nell’abitacolo
Gli interni della ID.3 restyling sono stati aggiornati anche tenendo conto delle osservazioni dei clienti. I pannelli delle porte ora sono realizzati con materiali più morbidi, ma resta sempre la scomodità di avere solo due pulsanti per comandare quattro vetri elettrici, facendo una commutazione con un tasto a sfioramento (la maniglia interna della porta, invece, è più grande).
Gli interni della Volkswagen ID.3 2023
La morbidezza al tatto è una caratteristica che è stata voluta anche per sostituire parte dei rivestimenti della plancia, mentre il volante non è più in pelle, ma è ricoperto di un materiale più ecosostenibile. E poi ci sono materie riciclate, su componenti come i sedili, i tappetini o l’imperiale del tetto. La console centrale è disponibile di serie su tutte le versioni nella versione più completa, che prima era optional.
Passando alla parte più tecnologica dell’equipaggiamento, il software che controlla il funzionamento dell’auto è stato aggiornato alla versione più recente, prevedendo la possibilità di introdurre nuove funzioni anche dopo aver acquistato l’auto, attraverso download di pacchetti over-the-air anche momentanei, a noleggio. Come ad esempio la gestione bi-zona del climatizzatore, la personalizzazione dei colori per l’illuminazione interna dell’abitacolo, o delle funzioni aggiuntive per il navigatore.
Si è lavorato anche per migliorare il sistema di pianificazione degli itinerari, che suggerisce nel navigatore dove e quanto fermarsi a ricaricare durante un lungo viaggio. Con la modalità Plug & Charge è possibile attivare le colonnine compatibili (come quelle delle reti Ionity o Enel X) senza usare app sul telefono o card di pagamento, ma solo collegando lo spinotto alla presa come succede con le Tesla quando si utilizzano i Supercharger.
È anche possibile la ricarica bi-direzionale, per usare l’energia nella batteria della macchina per ricaricare dei piccoli apparecchi elettrici e elettronici o per caricare altre batterie. All’interno dell’infotainment ci sono nuovi menu, come la scorciatoia che fa accedere direttamente alle funzioni di ricarica della batteria; o come dei videogiochi aggiuntivi, pensati per trascorrere il tempo nelle soste per ricaricare l’auto. E non manca la connettività con Apple Car Play e Android Auto per il telefono.
Sulla ID.3 restyling 2023 è ancora disponibile l’head up display che durante la navigazione di un percorso proietta sul parabrezza informazioni a realtà aumentata, mentre l’assistente al parcheggio può memorizzare le ultime azioni per riprodurre le manovre fatta in ingresso e far uscire in autonomia l’auto da un parcheggio.
Volkswagen ID.3 2023: motori, batteria, prestazioni
La nuova Volkswagen ID.3 è un’auto elettrica a trazione posteriore, con il motore elettrico sincrono a magneti permanenti montato sul retrotreno, permettendo così alle ruote anteriori di poter sterzare molto (diametro di sterzata 10,3 metri). La scatola di trasmissione è a rapporto unico e il modulo di propulsione – inclusa l’elettronica di potenza – che governa anche i segnali che gestiscono i comandi elettrici e la corrente ha un peso di 90 chilogrammi.
Il posteriore della Volkswagen ID.3 2023
La potenza del motore è di 204 CV, con una coppia di 310 Nm, per una velocità massima di 160 km/h e un tempo di accelerazione nello 0-100 km/h di 7,3 s per la ID.3 con batteria da 58 kWh (autonomia dichiarata di 426 km WLTP) e di 7,9 s per la ID.3 con batteria da 77 kWh (autonomia dichiarata di 546 km WLTP).
La potenza di ricarica in corrente alternata AC è di 11 kW e in corrente continua DC è di 120 kW (ID.3 58 kWh) e di 170 kW (ID.3 77 kWh).
Volkswagen ID.3 2023: versioni e prezzi
Il listino prezzi della nuova Volkswagen ID.3 2023 è strutturato in 4 allestimenti. La ID.3 Life da 58 kWh e 204 CV parte da 43.600 euro; la ID.3 Business da 58 kWh e 204 cv parte da 47.100 euro; la ID.3 Style da 58 kWh e 204 cv parte da 51.100 euro; la ID.3 Tour da 77 kWh e 204 cv parte da 56.650 euro.
Il 2023 è dunque l’anno del primo restyling della ID.3 per Volkswagen, che prevede di costruire solo auto al 100% elettriche in Europa a partire dal 2033, e nel 2030 avere una gamma con almeno il 70% di modelli esclusivamente elettrici.
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01/03/2023
fonte: Motor1.com
https://it.motor1.com/news/654688/volkswagen-id3-restyling-2023-video/