In queste settimane abbiamo avuto più occasioni per vedere come Honda sta sviluppando nuove soluzioni per il futuro dei suoi prodotti, tra cui la suite Sensing 360 per la guida autonoma. Il futuro della casa nipponica vede poi l’utilizzo della realtà virtuale per progettare i veicoli, accelerando il processo di sviluppo.
Questa soluzione è stata implementata nel corso degli ultimi anni alla luce di una stretta necessità: permettere ai team di progettazione di Honda di collaborare in tempo reale dalle varie parti del mondo senza potersi recare fisicamente negli studi all’estero. Il team dell’Honda Design Studio di Los Angeles ha dunque aperto la strada all’uso della realtà virtuale per lavorare sull’Honda Prologue elettrica.
Naturalmente il processo di progettazione non diventerà mai interamente virtuale, ma le tecnologie utilizzate sono estremamente potenti e consentono di raggiungere livelli di fedeltà sorprendenti: “L’incorporazione della realtà virtuale e aumentata nel processo di progettazione ha permesso ai nostri ingegneri e designer Honda di unire contenuti digitali e risorse fisiche in modo coerente per interagire con ciò che stanno vivendo e toccando in un ambiente coinvolgente. Honda Prologue è stata la chiave per utilizzare appieno la realtà virtuale in un processo di progettazione basato sui dati, con la modellazione dell’argilla come strumento di verifica, qualcosa che porteremo avanti nello sviluppo di altri prodotti Honda”, ha dichiarato Mathieu Geslin, leader della tecnologia VR presso l’Honda Design Studio.
Egli ha poi ribadito che questo strumento non diventerà l’unico utilizzato o quello dominante, ma un ottimo accompagnatore nei centri di sviluppo, selezionando ad esempio i colori e toni con cui caratterizzare le automobili, o sostituendo rapidamente cerchioni o altri elementi al fine di trovare i pezzi perfetti.
Ma il futuro non è solo VR: Honda sta anche pensando a un sistema di batterie utilizzabili su auto, case e tagliaerba.
14/12/2022
fonte: Everyeye.it da: CARSCOOPS