Alcune applicazioni mettono in palio ricompense e premi per coloro che non infrangono le norme del Codice della strada: ecco quali
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In una società frenetica, dove il tempo libero è rilegato a pochi momenti, siamo tutti presi dall’ottimizzare i nostri momenti e attività. Per questo hanno riscosso un certo successo alcune app che permettono di trarre profitto proprio da quei momenti in cui non stiamo in realtà facendo nulla di “produttivo”, come quando camminiamo e ci spostiamo da una parte all’altra (ne è un esempio WeWard, che appunto fa guadagnare in base ai passi che facciamo nell’arco della giornata). Lo stesso si può dire di quando guidiamo, che per molti è un tempo veramente infinito: basta pensare al tempo impiegato per andare al lavoro, imbottigliati nel traffico. E allora perché non ottimizzare anche questi momenti? Ci sono una serie di app da scaricare, che permettono di guadagnare stando al volante. Eccone alcune.
SmanApp: guidare responsabilmente
Tra le app da provare c’è SmanApp (gratuita e disponibile per iOS e Android), che premia chi guida in maniera responsabile. Come funziona? Tramite il Gps dello smartphone, viene controllato che il conducente rispetti i limiti di velocità sulle strade che percorre. Il profitto, in particolare, aumenta quando ci si trova in prossimità di edifici quali scuole e ospedali (le cosiddette Safe Zone). Rispettando il Codice della Strada, il guadagno aumenta ancora di più. Non solo. C’è la possibilità di sfidare gli altri conducenti, in una sorta di classifica mensile: chi fa più punti (ovvero chi rispetta di più le regole) può sbloccare buoni Amazon e vincere premi nazionali e locali, offerti dagli sponsor dell’app.
DriveCoin: rispettare i limiti di velocità
Il rispetto dei limiti di velocità è alla base di DriveCoin, altra app gratuita (solo per Android). In sostanza, più si rispettano le regole del Codice della Strada, più si guadagna: è questo l’obiettivo dell’app, che incentiva alla guida responsabile, attraverso premi, i conducenti (anche se in realtà, guida correttamente dovrebbe essere il requisito base per mettersi al volante). Dicevamo dei limiti di velocità, che vengono segnalati da DriveCoin, in particolare in zone con transito di pedoni, per esempio vicino a scuole o strutture ospedaliere. Anche in questo caso, molti premi vengono messi in palio da aziende locali partner dell’app, e ogni mese c’è una classifica, con possibilità di vincere ancora di più se ci si trova nelle prime posizioni.
Wrapify: quando l’auto diventa pubblicità
Tra le app che segnaliamo c’è anche Wrapify (anche questa gratis), un po’ diversa dalle precedenti con cui ha in comune solo il possibile profitto. In questo caso, non abbiamo a che fare con le regole del Codice della Strada, bensì con la possibilità di trasformare la propria vettura privata in un veicolo pubblicitario in cambio di un guadagno. Copertura parziale o totale, tre mesi o un anno: queste le scelte che il conducente deve prendere stringendo un accordo e facendo promotore di una pubblicità direttamente sull’auto, tramite adesivi da attaccarvi. Una volta messo lo sticker, è fondamentale attivare il Gps e permettere il tracciamento del percorso, così da far sapere all’azienda che si sta pubblicizzando quanto il veicolo sia andato in giro per le strade.
BeMyEye e AppJobber: missioni in auto
Se SmanApp e DriveCoin sono state appositamente creative per incentivare il conducente a una guida responsabile, ci sono altre app come BeMyEye e AppJobber (gratis e disponibili per iOS e Android) che permettono di guadagnare con piccole missioni, ma non per forza in auto. Questo, tuttavia, non significa escludere il proprio mezzo. Per svolgere i compiti richiesti, infatti, è possibile utilizzare la vettura (anche se alcuni richiedono, possibilmente, veicoli elettrici e sostenibili) per spostarsi e raggiungere i luoghi indicati.
13/12/2022
fonte: auto.it