La gara più silenziosa a cui si possa assistere, una full immersion nel mondo dell’elettrico, stiamo parlando della Formula E. Un campionato frutto dell’idea dell’imprenditore e politico spagnolo Alejandro Agag iniziato nel 2014. Le gare della Formula E vengono chiamate E-prix e hanno luogo in diverse località in giro per il mondo, dove le monoposto elettriche possono silenziosamente sprigionare tutta la loro potenza.
Tra le diverse case automobilistiche che prendono parte a queste gare troviamo come pioniera l’Audi, presente sin dalla prima edizione. Le full electric corrono impetuose anche sul percorso che accoglie la Formula 1, tra gli splendidi scorci di Montecarlo. L’appellativo completo è ABB FIA Formula E World Championship, il primo campionato mondiale che promuove la mobilità sostenibile con spettacolari veicoli elettrici che viaggiano verso un mondo più pulito.
Come è nato il campionato di Formula E
Una storia degna di un film. Il sogno di due visionari che condividono una passione, una vision e non si fermeranno per arrivare alla meta. Si parla dell’imprenditore Alejandro Agag, riconosciuto ufficialmente come il fondatore della Formula E, e del presidente della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) Jean Todt. I due soci immaginano un campionato dominato dalle elettriche, simbolo di speranza per il nostro pianeta. Un incontro e qualche scarabocchio sul tovagliolo di un bar dà vita alla Formula E.
La gara vista dai box
Il pubblico attende e smania per assistere al famoso campionato di Formula E, osserva incredulo e si chiede quando arriveranno le full electric. Loro non si fanno attendere, il rumore dell’aria che si infrange sulla carrozzeria e lo stridio degli pneumatici sull’asfalto sono gli unici suoni del loro passaggio. I team sono pronti, ciascuno all’interno del proprio box. Le colonnine di ricarica monoposto sono fornite da Enel X e si chiamano Juice Pump 80 Race Edition: una potenza di 80 kilowatt in corrente continua per poter caricare in appena 75 minuti. Nei box sono stati ideati ed introdotti dei circuiti esterni di raffreddamento per le batterie, un modo per ricaricare più velocemente i veicoli all’interno dei propri paddock. Questa energia è generata da biodiesel, olio vegetale idro trattato e HVO: carburanti prodotti da materiali sostenibili che nel loro ciclo di vita generano il 90 per cento in meno di emissioni di gas serra rispetto al classico diesel. I responsabili delle scuderie e i piloti dovranno affrontare due prove libere fondamentali al mattino, chiamate Super Pole, mentre al pomeriggio si disputa la vera gara, l’E-prix. Una giornata intensa e ricca di emozioni dove le aspettative sono alte e i partecipanti hanno poche ore per raggiungere alti livelli di prestazioni.
La rocambolesca avventura di New York
L’Empire State Building si illumina di un blu elettrico indistinguibile: la Formula E è sbarcata a New York. Durante l’ultimo e-prix Nick Cassidy ha fatto tremare gli spettatori, col fiato sospeso e dopo diverse disavventure si è aggiudicato il trofeo del vincitore. Questa gara non verrà dimenticata facilmente. L’e-prix Formula E di New York ha dovuto alzare bandiera rossa a seguito di un brusco e terribile temporale che ha provocato incidenti e numerose difficoltà. Si è scatenato il caos e si temeva per il peggio, un evento così atteso e celebrato si stava trasformando in una catastrofe a cielo aperto. I piloti si sono scontrati tra di loro a causa dell’aquaplaning e l’unica strada percorribile era quella di interrompere la gara. All’improvviso il pilota Cassidy si fa strada nel caos e conquista il podio.
Mercedes EQ Formula E
La casa della Stella ha annunciato che lascerà la Formula E per concentrarsi sulla Formula 1, malgrado ciò la Mercedes EQ Formula E ha segnato la storia del campionato elettrico.
La Mercedes comunica che la corsa in Formula E è stato l’ultimo capitolo dei moltissimi anni dedicati allo sviluppo di veicoli sempre più efficienti nel mondo dell’elettrico. I piloti della scuderia Mercedes EQ resteranno nella storia, parliamo di Nyck De Vries e di Stoffel Vandoorne.
La squadra sportiva di Formula E ha rappresentato la casa automobilistica tedesca con la scuderia Mercedes Benz EQ che ha esordito nel 2019 all’e-prix di Dir’yya in Arabia Saudita e viene ricordato per la storica vittoria sia per il titolo di costruttori sia per quello di piloti.
Il nuovo bolide Formula E in arrivo nel 2024
La Bugatti ha studiato una supersportiva che sfida le monoposto di Formula 1: la Bugatti Bolide. Un esemplare potente che sprigiona 1.850 cavalli e supera i 4 milioni di euro. Un veicolo settato per spingersi oltre i confini, studiata nei minimi dettagli sia a livello aerodinamico sia meccanico. Un gioiello che sfreccia silenzioso e lascerà tutti a bocca aperta.
06/12/2022
fonte: Automotive News