Fiat e Citroen verso una competizione interna
Il fatto che la Ford abbia deciso di terminare la produzione di un modello popolare come la Fiesta già il prossimo anno è considerato in Fiat “un’opportunità“. E lo stesso ragionamento vale per l’ipotesi, data per molto probabile, che la Volkswagen dismetta la Polo. Torino le piccole continuerà a farle e saranno soprattutto elettriche. Lo ha confermato il capo della marca Olivier Francois in un’intervista alla testata inglese Autocar. Spiegando con un’immagine colorita che restare in costi accettabili (vista l’incidenza delle batterie) sarà possibile proprio grazie alle sinergie con Citroen: “Quando si innescano le sinergie è come essere bambini a Natale, perché tutto diventa meno spaventoso”. Ma non è detto che il clima sarà così natalizio, perché è normale che tra i due marchi mass market si innesti una sana competizione interna. Insaporita dal fatto che Francois è francese ed ha un lungo passato proprio in Citroen.
Tre modelli in arrivo: la nuova Punto, la Panda e la piccola Ami in versione Fiat
Sarà una competizione che partirà finalmente (per la Fiat) alla pari. I costi di progettazione e produzione saranno gli stessi, la differenza la faranno il design e il marketing. E in quest’ultimo campo Francois ha dimostrato più volte di saperci fare, guidando tra l’altro la rinascita del marchio Chrysler negli Stati Uniti. Anche con piccoli capolavori come gli spot commercial con Eminem e Clint Eastwood. Il futuro prossimo per la Fiat è fatto di tre modelli in rampa di lancio e tutti e tre saranno disponibili in solo-elettrico. Il prossimo anno arriverà un’auto del cosiddetto segmento B, a dieci anni dall’uscita di scena della Punto. Non si sa se il nome sarà proprio Punto, ma è certo che la base tecnica sarà quello della Peugeot e-208 e della Opel Corsa-e. Seguirà nel 2024 la Panda elettrica, ispirata dal concept Fiat Centoventi. Ancora da decidere, invece, la data di arrivo di una piccolissima derivata dalla Citroen Ami, la macchinetta che si guida già a 16 anni.
Costo delle batterie “ancora orribilmente alto”
Queste tre vetture elettriche andranno ad affiancare la 500e, che anche in ottobre è stata l’EV più venduta in Germania e la terza in assoluto in Europa. E altri due modelli elettrici Fiat arriveranno entro il 2027. Ma in una prima fase non saranno vetture primo-prezzo, visto il costo ancora proibitivo delle batterie: “L’unico modo semplice e super redditizio per passare all’elettrico è renderlo super premium. Perché incorpori il costo orribilmente alto delle batterie in qualcosa che è comunque remunerativo“, ha detto Francois in un’altra intervista. Ma la strada ormai è tracciata: con le nuove normative Euro 7, anche produrre auto a benzina sarà sempre più costoso. La scelta dell’elettrico, in vista anche del 2035, sarà praticamente obbligata. E la stessa Fiat ha più volte ribadito che comunque entro la fine del decennio tutta la gamma sarà fatta solo di EV. Se nel frattempo sarà calato il costo delle batterie, come tutto lascia pensare, tanto meglio.
26/11/2022
fonte: Vaielettrico.it