
L’imponente diffusione del Coronavirus nel mondo sta mettendo in ginocchio gli eventi automotive e tra questi i più colpititi, oltre alle gare di motorismo, sono i saloni dell’automobile. Il Salone di Ginevra (cancellato), quello di Pechino (rinviato) e il New York Auto Show (in programma per il 10 aprile ma è slittato al 26 agosto) sono state le prime vittime della pandemia, mentre ora altri sono a forte rischio.
Il primo che rischia il rinvio è il North American International Auto Show, ovvero il Salone di Detroit. La prima edizione di questo rinnovato evento (rivoluzionato il format e cambiata la data, sin dal 1907 il festival si svolgeva a gennaio) dovrebbe avere luogo dal prossimo 7 giugno, per durare fino al 20.
Altro evento che potrebbe essere rinviato è il Milano Monza Open-Air Motorshow, che dovrebbe svolgersi dal 18 al 21 giugno. La stessa organizzazione ha comunicato che prenderà una decisione definitiva entro il 15 maggio. “Se ci saranno le condizioni il MiMo si terrà regolarmente a giugno”, hanno dichiarato gli organizzatori. “Per questo motivo, in accordo con le case automobilistiche e con i partner, abbiamo semplificato il format e il layout di partecipazione, per garantire l’organizzazione anche in un solo mese. Altrimenti verrà rinviato in autunno. In ogni caso, speriamo possa rappresentare una ripartenza collettiva, che riguardi tutti i settori e tutti i cittadini”. Gli altri eventi in programma su cui pende la spada di Damocle del Coronavirus sono l’International MotorXpo di Hong Kong, in calendario dal 10 al 14 luglio, e il Goodwood Festival of Speed (9-12 luglio).