Nissan, nonostante le incertezze legate alla Brexit e le difficoltà che l’epidemia del Coronavirus sta causando al mondo automotive, ha deciso di investire 60 milioni di euro nella fabbrica britannica di Sunderland, stabilimento in cui sarà prodotto il nuovo Qasqhai. Oltre a questo, l’hub del Regno Unito per il marchio giapponese è fondamentale perché qui vengono prodotti modelli (Leaf e Juke) che rappresentano una percentuale molto alta delle vendite europee del marchio.
La preoccupazione del marchio nipponico, come messo in risalto anche dalla parole di Gianluca de Ficchy, presidente di Nissan Europe, è quella legata alla possibile introduzione dei dazi: “Se il Regno Unito non dovesse raggiungere un accordo di libero scambio con l’Unione Europea e si arrivasse a dazi del 10%, non saremmo più in grado di guadagnare sulla vendita delle nostre auto”.