Il Regno Unito è pronto ad anticipare ancora il divieto di vendita di nuove auto a benzina, diesel o ibride. Il segretario ai trasporti britannico, Grant Shapps, infatti, ha annunciato alla Bbc che il governo londinese starebbe addirittura pensando di attutare questo divieto già dal 2032. Ricordiamo che in origine era fissato per il 2040 e poi anticipato dal Primo Ministro Boris Johnson al 2035. Il governo, che già ha investito 1,5 miliardi di sterline nella realizzazione di infrastrutture necessario al passaggio dai combustibili fossili alle alimentazioni di nuova generazione, presenterà il suo piano al prossimo vertice annuale sul clima delle nazioni unite, ovvero il COP26 del prossimo novembre a Glasgow.
A questa ulteriore ipotesi di anticipo la SMMT (Society of Motor Manufacturers and Traders) ha manifestato ancora una il suo forte dissenso e la sua preoccupazione: “E’ estremamente preoccupante che il governo abbia anticipato gli obiettivi. La domanda attuale di queste nuove tecnologie costose rappresenta una piccola frazione delle vendite totali ed è chiaro che per portare avanti una sfida del genere siano necessari ancora più investimenti”, il commento di Mike Hawes, ceo dell’industria automobilistica del Regno Unito.