Secondo Reuters, Tesla sarebbe in trattativa con il gruppo cinese Catl (Contemporary Amperex Technology) per la fornitura di batterie senza cobalto per il proprio stabilimento di Shangai. Se l’accordo andasse a buon fine, la compagnia americana andrebbe ad utilizzare per la prima volta accumulatori al litio-ferro-fosfato. L’obiettivo di Tesla con questa strategia è soprattutto quello di andare ad ridurre drasticamente i costi di produzione. Non a casa anche altri costruttori stanno pensando lo stesso: Bmw e Mercedes, a loro volta, hanno annunciato questa intenzione e la stessa Bmw ha indicato il 2021 come anno iniziale di questa sperimentazione. Le batterie prive di cobalto sono considerate le batterie del futuro. Inoltre, sono tanti i programmi di studio per arrivare a trovare soluzioni per avere una maggiore autonomia dell’accumulatore e anche maggiore efficienza e sicurezza. Anche la stessa Catl è alle prese con una tecnologia denominata Ctp (cell-to-pack), per cercare di migliorare i parametri essenziali degli accumulatori, dimezzando il peso e riducendo costi e assemblaggio delle componenti.