Volvo si fa elettrica e sul mercato arriva il suv XC40 Recharge in versione a zero emissioni. L’auto è equipaggiata da due motori elettrici da 150 chilowatt e sono alimentati da batterie da 78 chilowattora, che danno al veicolo un’autonomia di circa 400 chilometri. In più, l’auto ha la possibilità, grazie ai suoi 408 cavalli, di accelerare da 0 a 100 in soli 4,9 secondi, con una velocità massima limitata a 180 chilometri orari.
Dal punto di vista del design, sono pochi i cambiamenti sostanziali: è assente la griglia per il radiatore (l’auto elettrica non ne ha bisogno), sostituita con una copertura in plastica e il bocchettone del carburante ha lasciato spazio alla presa per la ricarica. Il sistema d’infotainment è basato su Android e ha applicazioni come Google Maps, Assistant e Play. Inoltre, l’auto, grazie alla presenza di una sim, è connessa e può aggiornarsi autonomamente. Il pacchetto di sistemi alla guida, oltre ad avere tutto quello che è presente anche sulla versione a motore termico, è dotato di un dispositivo in grado di far fermare il veicolo in una zona sicura se avverte la mancanza di reattività da parte del conducente.
“La XC40 Recharge è fondamentale per il nostro futuro, ma abbiamo mosso i primi passi nel mondo delle vetture elettrificate già qualche anno fa. L’obiettivo è che tutte le Volvo vendute dal 2025 in poi avranno un cavo di ricarica. Abbiamo diverse iniziative pronte per incentivare l’uso in modalità esclusivamente elettrica anche delle ibride plug-in, tra cui l’offerta di un anno di ricariche gratuite in Italia per i nostri clienti. Ci stiamo inoltre muovendo con alcuni comuni italiani, tra cui Milano, per incentivare la diffusione di punti di ricarica in punti strategici delle città, ad esempio in prossimità delle metropolitane, agevolando così gli spostamenti dell’ultimo miglio con i mezzi pubblici”, il commento di Michele Crisci, presidente di Volvo Italia.