7 OPTIONAL DESTINATI A SPARIRE SULLE AUTO MODERNE: CI MANCHERANNO?
“In tante città d’Italia, soprattutto nella pianura padana ma non solo, è emergenza smog. Non possiamo permetterci di continuare a respirare aria inquinata e le misure dei comuni da sole non bastano. Serve una rivoluzione nella mobilità urbana“. Con queste parole Paola De Micheli, ministro Infrastrutture e trasporti, ha annunciato la firma del decreto che va a stanziare 2,2 miliardi di euro alle Regioni per il rinnovo del parco veicoli dedicati al trasporto pubblico locale con mezzi di nuova generazione (elettrici, a idrogeno e a metano).
Di questi finanziamenti, un terzo è destinato alle Regioni meridionali (alla Campania sono stati assegnati 161 milioni, alla Sicilia 142 e alla Puglia 119), mentre la fetta più grande della torta è stata divisa tra Lombardia, Lazio e Veneto: rispettivamente 310, 240 e 161 milioni. Lo stesso decreto, inoltre, va a stabilire che le Amministrazioni comunali locali potranno utilizzare fino al 50% delle risorse per realizzare infrastrutture per i nuovi mezzi ad alimentazione alternativa (stazioni di ricarica).
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