Alcuni tra i più grandi giganti dell’automotive e della tecnologia devono guardarsi le spalle da una denuncia presentata dall’International Rights Advocates. L’azienda umanitaria accusa Alphabet, società di Google proprietaria di Waymo, la realtà più avanzata al mondo in fatto di guida autonoma, Tesla, Apple, Microsoft e Dell dello sfruttamento di giovani lavoratori impiegati nell’estrazione del cobalto nelle miniere della Repubblica del Congo. Tutte queste aziende, infatti, utilizzano per le proprie batterie il minerale estratto e raffinato da tre società, Glencore, Unicore e Huayou Cobalt.
Motivo della denuncia, presentata da Terry Collingsworth, direttore esecutivo di International Rights Advocates, presso la Corte distrettuale di Washington DC, è l’accusa alle aziende che sarebbero a conoscenza del fatto che chi lavora nelle miniere è esposto a rischi gravissimi data la mancanza totale di condizioni di sicurezza adeguata.