La collaborazione produttiva tra Carbon e Lamborghini prosegue a gonfie vele. Le prese d’aria che caratterizzeranno la Sian Fkp, ibrida della casa bolognese, saranno stampate dall’azienda americana con la tecninca del 3D. Da ricordare che il veicolo, con doppia alimentazione (motore elettrico a 48 Volt che affianca il propulsore tradizionale v12 da 785 cavalli), e realizzato in soli 63 esemplari, ha visto la luce allo scorso Salone di Francoforte.
Questo esempio di sinergia tra le due aziende non è il primo: già sulla Urus la casa di Sant’Agata bolognese ha sperimentato questa tecnologia, in cui Carbon è specializzata. Gli esperti della società americana, inoltre, asseriscono che la stampa in 3D di alcune componenti dell’auto va a velocizzare quello che è il processo naturale di realizzazione.
“Con la piattaforma di produzione digitale del carbonio, in sole tre settimane siamo riusciti a passare da un concetto iniziale al prodotto finale su una macchina da esposizione”, il commento riguardante la particolare tecnologia di Maurizio Reggiani, Chief Technical Officer di Lamborghini.