“Finora le nostre auto sono state disegnate con l’intenzione di dare una continuità stilistica alla gamma, ma quelle che arriveranno avranno ciascuna una personalità diversa. I clienti non sono tutti uguali, hanno più volti e più caratteri e in questa direzione si muoverà lo stile delle prossime Hyundai. Ci concentreremo più sul loro stile di vita e sulle loro esigenze”, cosi si è espresso SangYup Lee, capo del design del costruttore coreano, in merito alla volontà del marchio di andare a modificare il design delle auto di nuova produzione.
Lo stesso Lee ha ribadito che il “cascading grille”, ovvero la griglia del radiatore, che va a dare la caratteristica principale alle Hyundai attuali: “Rimarrà, ma non vogliamo che resti il tratto dominante dei prossimi modelli. Cercheremo anche nuovi spunti che sono poco utilizzati e che generalmente non piacciono alle scuole di design per via della loro difficile messa in produzione, come forme triangolari o linee incrociate. Tutte prove visibili sulla Vision T”.
Quello che, secondo Lee, sta contribuendo a modificare lo stile dell’auto è la guida autonoma: “Le vetture saranno sempre più piene di sensori che acquisiranno un ruolo di rilievo e dovranno essere integrati nei volumi delle auto robot. Su ognuno di questi veicoli sarà posizionato un radar: chiunque riuscirà a dargli una forma distintiva aggiungerà valore al suo marchio”. Altro elemento dominante saranno i sensori: “Così come il light design ha dato nuove idee, la stessa cosa accadrà per i sensori nel prossimo futuro”.