“Urgenza, urgenza, urgenza”. È il monito di avvertimento che Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite, ha lanciato nel corso del suo intervento al COP 25, la Conferenza sul cambiamento climatico che si sta svolgendo a Madrid e durerà fino al prossimo 13 dicembre.
L’obiettivo da parte delle istituzioni, appunto, è quello di andare a sconfiggere l’emissione dei gas nocivi, che creano l’effetto serra. Il primo punto di partenza è quello delle auto. Secondo i dati Iea (International Energy Agency), il comparto delle automobili è responsabile per il 23% sul totale delle emissioni mondiali e oltre il 70% di questa cifra, sempre per l’Agenzia europea per l’Ambiente, proviene da auto, furgoni, autobus e mezzi pesanti.
Le case automobilistiche per fronteggiare questo problema stanno investendo ingenti risorse nell’elettrificazione delle proprie auto ed entro il 2021 dovranno rientrare nei limiti imposti dall’Unione europea, ovvero 95 grammi per chilometro di anidride carbonica (CO2). La stessa Ue, tramite Ursula von der Leyen, nuova presidente della Commissione di Strasburgo, ha lanciato il Green Deal: una nuova strategia di crescita che prevede investimenti per 3mila miliardi di euro fino al 2050 e una “transizione generazionale verso la neutralità climatica”.