Chi ancora non si è ancora adeguato al dispositivo del salva bebè, entrato in vigore dallo scorso 7 novembre, sarà esente da multe fino al prossimo 6 marzo. C’è un emendamento al decreto fiscale approvato in commissione Finanze della Camera dei deputati che lo prevede.
Questo slittamento, quindi, è stato deciso soprattutto per aiutare famiglie e rivenditori: da ricordare che questi sistemi sono in grado di attivare un allarme acustico o visivo ogni volta che il conducente si allontana dal veicolo e il bambino è ancora a bordo della vettura. La futura sanzione prevederà una multa da 81 a 326 euro più la decurtazione di 5 punti dalla patente. Lo stesso emendamento prevede anche l’aumento da uno a 5 milioni di euro di risorse da destinare alle famiglie come contributi all’acquisto (come crediti d’imposta) di questi dispositivi entro il 2020
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