Il rapporto iCity Rank 2019, elaborato dalla società di consulenza Fpa (Forum pubblica amministrazione), premia Milano come città più smart del Paese. Questo studio, condotto su 107 capoluoghi di provincia, è stato realizzato analizzando 6 macro aree: solidità economica, mobilità sostenibile, tutela ambientale, qualità sociale, capacità di governo, trasformazione digitale.
Il capoluogo lombardo, primo per la sesta volta consecutiva, è stato premiato soprattutto per la solidità economica e la mobilità sostenibile; secondo per qualità sociale e terzo per trasformazione digitale. Più modesti i risultati nel settore della capacità di governo (12esimo posto) mentre alla voce tutela ambientale scivola in 54esima posizione.
Alle sue spalle ci cono Firenze e Bologna. La città gigliata ha ottenuto solamente due punti in meno rispetto a Milano e ha ottenuto il massimo per quanto concerne qualità sociale e trasformazione digitale. Altresì, la città emiliana è risultata la migliore in assoluto per quanto riguarda la capacità di governo. Seguono, nella top ten, Bergamo, Torino, Trento, Venezia, Parma, Modena e Reggio Emilia.
Roma, nonostante i miglioramenti ottenuti in alcuni settori come la qualità sociale (è al settimo posto), come lo scorso anno, resta ancorata al 15° posto. La classifica va a tracciare anche un aspetto preoccupante, il divario tra nord e sud. Le prime 20 della graduatoria sono tutte città del centro-nord. Solo al 37° posto c’è Cagliari, che guadagna sei posizioni rispetto allo scorso anno. La peggiore di tutte è Crotone; la precedono Vibo Valencia, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Trapani, Foggia, Catanzaro, Reggio Calabria, Isernia e Brindisi.