Si tratta del primo importante passo per contrastare i cambiamenti climatici”, sottolinea il ministro, “l’unico provvedimento totalmente ambientale realizzato finora in Italia, una misura che riteniamo urgente e necessaria“. Con queste parole, Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, si è espresso dopo che il “Decreto Clima” ha ottenuto il via libera al Senato e ora passerà alla visione della Camera.
L’obiettivo del decreto è quello di andare ad intervenire su tutti i settori che sono ritenuti vulnerabili ai cambiamenti climatici: acqua, agricoltura, biodiversità, costruzioni ed infrastrutture, energia, prevenzione dei rischi industriali rilevanti, salute umana, suolo e trasporti.
“La logica è quella d’incentivare comportamenti e azioni virtuose programmando una serie di interventi a più livelli, idonei a coinvolgere tutti gli attori responsabili, Amministrazioni e cittadini. Questo provvedimento è il primo passo verso una rivoluzione verde, il tassello di una visione più ampia, una norma che va oltre la nostra generazione e guarda al futuro“, ha continuato il ministro Costa.
Il decreto va ad istituire due tipi di bonus, uno per la mobilità privata e uno per quella pubblica. Il primo prevede 1.500 euro al massimo per la rottamazione di un’auto fino a Euro 3 e 500 euro per i motorini fino a Euro 2 e per quelli Euro 3 a due tempi. Il secondo, invece, è destinato ai Comuni per il potenziamento delle corsie preferenziali per i bus (40 milioni) e per l’acquisti di scuola bus ecologici (altri 20 milioni).