La mobilità sostenibile sta diventando sempre più argomento fondamentale nel mondo automotive. Oltre alle case automobilistiche che studiano tecnologie sempre all’avanguardia per ridurre l’emissione di CO2 delle proprie auto, ora anche la Formula 1 ha deciso di impegnarsi in questa battaglia e si è data diversi obiettivi da portare a termine entro il 2030.
L’intenzione di Liberty Media, società di mass media americana controllata dal presidente John C. Malone e proprietaria del circus Formula 1, insieme alla Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile), è quella di creare un sistema logistico e di trasporti ultra-efficiente, e dotarsi di nuove strutture per i box, l’hospitality e i paddock, alimentate da fonti 100% rinnovabili. Questo primo step mira a rendere, entro il 2025, tutti gli appuntamenti del mondiale completamente sostenibili (utilizzo di piatti, bicchieri e altre stoviglie biodegradabili o veicoli elettrici per lo spostamento all’interno del circuito).
Oltre a concentrarsi sull’aspetto organizzativo, ci si concentrerà anche sulla parte che riguarda la meccanica delle macchine. Gli attuali motori, utilizzati dal 2014, sono già ibridi e hanno un’efficienza termica del 50%, e saranno utilizzati fino al 2025. Dall’anno successivo, poi, si cercherà di utilizzare unità con un rendimento energetico ancora maggiore, a cui Liberty Media e Fia già stanno pensando. Uno dei cambiamenti che verrà fatto dal 2021 nel regolamento è quello riguardante la benzina da gara: ci dovrà essere almeno un 10% di biocarburante.