Torino lancerà “Vision Zero”, un piano operativo per garantire la sicurezza stradale. L’obiettivo del capoluogo piemontese è quello, tramite alcuni provvedimenti, di portare il più vicino possibile allo zero il numero di vittime e feriti in ambito urbano.
Dai dati elaborati dal sistema Twist (Trasmissione web incidenti stradali – Portale sicurezza stradale della Regione Piemonte) risulta che la tendenza ai sinistri più gravi è già in diminuzione: 31 vittime nel 2018, contro le 36 del 2017 e, più indietro negli anni, le 69 del 2001. Cosi come sono diminuiti anche le morti per investimento in ambito urbano: da quota 17 nel 2010 si è passati a 13 nel 2016 e 11 nel 2017 e nel 2018. Il grande obiettivo del Comune è quello di portare il numero a zero entro il 2050, ma la Giunta punta già ad un -5% entro il 2021.
Il piano per l’applicazione di “Vision Zero” prevede la messa in sicurezza delle strade, soprattutto i punti critici (incroci e quei tratti di viabilità più pericolosi). Inoltre, ci saranno iniziative di salvaguardia per pedoni e ciclisti e la riqualificazione dello spazio urbano (zone 30, zone a traffico limitato, corsie riservate al trasporto pubblico, nuove aree pedonali).
“Vision Zero è una espressione che non indica un sistema organizzativo o un dispositivo fisico per la sicurezza stradale, ma un approccio alla base delle azioni da realizzare, e si fonda sulla consapevolezza che la vita e la salute non sono aspetti che possono essere monetizzati o scambiati con altri benefici”, il parere di Maria Lapietra, assessore ai Trasporti e viabilità.