Il portavoce di Yamaha, Naoto Horie, durante il Salone di Tokyo, ha confermato che la casa motoristica giapponese non entrerà mai nel mercato automobilistico: “Le quattro ruote non sono più presenti nei nostri piani a lungo termine. La decisione è stata presa dal presidente Yoshihiro Hidaka il quale ritiene che sarebbe impossibile distinguerci dalla concorrenza. Le auto sportive hanno un grande fascino, con marchi che hanno accumulato anni di esperienza nel settore: è difficile competere realizzando prodotti innovativi. Stiamo valutando altre possibilità come elettrificare la gamma di motociclette e realizzare bici a batteria”.
Da ricordare che il costruttore di moto negli anni passati ha comunque cercato di realizzarle nel passato. Nel 1993 costruì il prototipo OX99-11, che sarebbe stata in grado di raggiungere i 350 chilometri all’ora scattando da 0 a 100 in 3,2 secondi. Successivamente, nel 2013 e nel 2015 realizzò altri due concept, Motiv e Sports Ride, supercar leggere basate sul sistema di produzione “Superlight” di Gordon Murray, ingegnere di molte delle monoposto di Formula 1. Tutte non sono mai state immesse sul mercato.