I senatori degli Stati Uniti Tom Udall, democratico, e Rick Scott, repubblicano, hanno lanciato la proposta di legge per rendere obbligatorio su tutte le auto un sistema che impedisca l’avviamento dell’auto se il conducente è ubriaco o drogato. Si è arrivati a questo dopo svariati anni di ricerche da parte delle case automobilistiche in collaborazione con la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti alleate per trovare soluzioni tecnologiche per prevenire possibili incidenti derivati da queste cause: stando ai numeri, negli Usa ci sono più di 10 mila morti all’anno in circostanze legate all’abuso di alcool e droga.
“La soluzione di questo problema è molto urgente. L’industria dell’auto spesso fa resistenza ad introdurre nuovi dispositivi sulle loro auto. Ma ora vogliamo il loro sostegno”, il commento di Udall riguardo questa situazione. Del resto le tecnologie che vi sono in questo momento storico lo permettono; basti pensare agli investimenti fatti dalla NHTSA (oltre 50 milioni negli ultimi 10 anni) e l’arrivo di dispositivi che consentono di capire le condizioni del conducente non appena mette le mani sul volante. Volvo, addirittura, sta studiando un sistema che permette di rilevare quando il pilota al volante è ubriaco e fa partire immediatamente una chiamata di assistenza (“Volvo on Call”); inoltre, lo stesso sistema fa rallentare e successivamente parcheggia il veicolo da solo.