Volkswagen con l’elettrica ID.3, presentata al Salone di Francoforte, spera di dare il via ad una nuova epoca dell’automobile, quella dell’elettrificazione di massa. L’altro elemento su cui l’azienda ha puntato è la piattaforma stessa su cui è basata la ID.3, ovvero la piattaforma modulare Meb (dal tedesco Modulare E-Antriebs-Baukasten).
L’architettura, nelle idee dell’azienda, rappresenta il pezzo forte nel programma di elettrificazione. L’idea della casa tedesca è quella di avere, entro il 2028, circa 15 milioni di veicoli appartenenti ai vari brand del gruppo basati su di essa. Ovviamente, l’azienda punterà anche a vendere questa base ad altri costruttori per favorire l’economia in generale, ma anche per ridurre i propri costi e di conseguenza andare ad aumentare la diffusione delle auto di nuova generazione.
Sulla piattaforma Meb il sistema di propulsione principale è messo nell’asse posteriore, qui vi sono anche il cambio e l’elettronica di potenza. La batteria, invece, è scalabile nella struttura, per favorire tre capacità diverse.