Roma si appresta ad andare a modificare l’apparato della mobilità, sia nel centro che in periferia, e presenta il Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile. Questo, oltre a prevedere la mobilità incentrata sul servizio pubblico, interessa anche la formazione di nuove aree pedonali, soprattutto nelle zone commerciali.
La riorganizzazione partirà prima di tutto dai servizi su rotaia e tram: sono previsti interventi di ammodernamento sulle linee A e B, un collegamento in zona Tor Vergata tra la A e la nuova linea C. Inoltre, si riprenderà in considerazione il piano per la creazione di una linea D, che dovrebbe unire il quadrante nord est nell’area di Montesacro con l’Eur a sud, passando per il centro storico e Trastevere.
Previste anche nuove linee tranviare: una dovrebbe collegare il centro alla zona di Piazza Vittorio transitando per Via dei Fori Imperiali, un’altra collegherà la stazione Tiburtina alla futura linea a cavallo del Tevere Auditorium-Piazza Risorgimento. Il piano va a integrare anche l’idea dell’acquisto di nuovi autobus, dell’aggiornamento della ferrovia Roma-Giardinetti e della prospettiva di ripresentare i progetti per le funivie Battistini-Casalotti, Magliana-Palazzo della Civiltà del Lavoro e Jonio-Bufalotta.
A margine della presentazione di questo piano, non sono mancate le parole di Virginia Raggi, sindaco della Capitale: “il pums permette a Roma di dotarsi finalmente di un’autentica programmazione sulla mobilità, una strategia futura di medio e lungo periodo che risponde a una visione precisa della città che vogliamo”. Un commento anche da parte dell’assessore ai trasporti Linda Meleo: “I principi del piano si basano sull’integrazione tra diverse tipologie di mobilità, la promozione di diverse modalità di trasporto alternative all’auto privata e il rafforzamento degli standard di sicurezza stradale“.