Bologna è pronta a far partire la rivoluzione verde. Dal 1° gennaio 2020, infatti, entreranno in funzione diverse misure del Piano della mobilità sostenibile previsto dal Comune. Si partirà con la Ztl ambientale. Cambieranno i criteri di accesso alle zone a traffico limitato: non basterà più solo avere la residenza ma anche la classe di inquinamento prodotto dal veicolo (le vecchie auto non potranno più entrare).
Inizialmente non verranno rilasciati i nuovi contrassegni (e revocati quelli in essere) alle Euro 0 diesel, benzina, metano e gpl. Successivamente il divieto si estenderà di anno in anno: Euro 1 (inizio 2021), Euro 2 solo diesel e benzina (gennaio 2022) e dal 2023 al 2025, rispettivamente, alle Euro 3, 4 e 5 esclusivamente a gasolio.
Altra misura contenente in questo nuovo piano ecosostenibile sarà quella dell’unico contrassegno di parcheggio per ogni famiglia. Il permesso per posteggiare una seconda auto nella zona di residenza sarà a pagamento (120 euro l’anno); dalla terza in poi restano le regole e tariffe attualmente in vigore. Ultimo punto del piano sarà quello dei bonus per la mobilità. A chi possiede un’auto inquinante soggetta alle nuove disposizioni verrà dato un bonus mobilità sostenibile. Questo spetterà anche a chi abita al di fuori dell’area soggetta ai nuovi criteri e rinuncerà al vecchio veicolo di proprietà, ai meno abbienti (Isee fino a 14 mila euro) e agli over 70. Ognuna di queste categorie riceverà uno sconto sull’abbonamento annuale ai mezzi pubblici che va da 500 ai 1.000 euro. Prossimamente tutti i cittadini riceveranno presso la propria abitazione un depliant informativo sul nuovo Piano della mobilità nel capoluogo emiliano.