“Il gruppo Volkswagen intensificherà le joint venture e continuerà ad investire in aziende che realizzano batterie per sostenere una spinta produttiva vigorosa e incentivare la diffusione di massa delle vetture elettriche”. Con queste parole Stefan Sommer, responsabile degli acquisti del costruttore tedesco, ha manifestato all’agenzia di stampa Reuters la volontà di Volkswagen di voler essere tra i primi costruttori automobilistici ad investire nelle batterie per auto.
Diverse sono le partnership con aziende produttrici di accumulatori che la Casa tedesca vuole intensificare: la svedese Northvolt, le coreane Ski, LG Chem e Samsung SDI e la cinese CATL. “La nostra tendenza è quella di siglare joint venture: i fornitori si stanno chiedendo se il mercato sta per decollare, ma nel frattempo si rendono conto che è un’opportunità. Per questo l’atteggiamento di Volkswagen è quello di finanziarli per condividere con loro il rischio“, sempre Sommer in riferimento a quelli che sono i piani organizzativi di Volkswagen.
Sempre in riferimento a questo obiettivo, il costruttore di Wolfsburg sta riorganizzando i suoi 16 stabilimenti per costruire veicoli elettrici e prevede di produrre 34 auto a zero emissioni con il proprio marchio, con Skoda, Audi e Seat entro la metà del 2023. A settembre, invece, al Salone di Francoforte, presenterà la ID.3, prima auto basata sulla piattaforma MEB. Questa, secondo Jurgen Stackman, responsabile vendite del marchio, sarà la “prima auto elettrica di massa”. Prezzo di listino 30 mila euro.