Una sentenza della Corte Suprema di Cassazione, la numero 16622/19, depositata il 20 giugno 2019, ha stabilito che gli autovelox possono essere esclusivamente su strade catalogate come “di scorrimento” e che quindi abbiamo una banchina. In caso che i sistemi di rilevamento mobili siano posizionati in aeree che non corrispondo alle caratteristiche menzionate in precedenze, le multe per eccesso di velocità non contestate immediatamente dalle Forze dell’Ordine sono da ritenersi non valide e quindi impugnabili.
I giudici di Piazza Cavour, infatti, ritengono illegittimi i provvedimenti dei Prefetti che danno il placet per l’installazione di autovelox in ambito urbano su strade non dotate di banchine (cioè uno spazio interno alla sede stradale ma esterno rispetto alla carreggiata e destinato al passaggio dei pedoni oppure alla sosta d’emergenza), come stabilito dall’articolo 2 del Codice della Strada. La sentenza è stata emanata per risolvere un contenzioso a Firenze.