Londra è tra le città mondiali che più si sta prodigando nella lotta al traffico e all’inquinamento. Proprio in questo senso Sadiq Khan, sindaco della capitale inglese, lo scorso 20 giugno, giorno del Clean Air Day, ha annunciato che il 22 settembre prossimo ci sarà lo stop del traffico nel centro della città e tutti potranno godersi le “Play Streets”. La zona centrale (18 quartieri in tutto) saranno pedonalizzati e ci saranno vari spettacoli d’intrattenimento. “Vogliamo che i londinesi riescano a immaginare la loro città senza auto. Speriamo di coinvolgerne quanti più possibile e crediamo che almeno in 150mila riempiranno le strade il 22 settembre”, uno stralcio del comunicato fatto dal sindaco per annunciare questo appuntamento. Questa è solo l’ultima delle manifestazioni organizzate per andare a contrastare questi fenomeni: secondo le stime, infatti, il problema nella capitale è gravissimo: oltre 2 milioni di persone (di cui 400mila sono bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età) vivono in un’area ad altissimo tasso di inquinamento, soprattutto causato dal diossido di azoto.
Altra iniziativa portata avanti dal comune, in vigore dallo scorso aprile, è quella della Ultra Low Emission Zone (Ulez): una zona a traffico limitato per entrare nella quale i veicoli devono rispondere a stringenti criteri sulle emissioni oppure pagare 25 sterline al giorno (oltre 28 euro).