Londra si lancia nella lotta all’inquinamento acustico. Il ministero dei trasporti inglese affianca questa lotta a quella già in essere per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. Per combattere questo fenomeno saranno utilizzati dei dispositivi, molto simili agli autovelox, che andranno a captare quando il veicolo supererà quelli che sono i limiti di decibel consentiti dalla legge: in Gran Bretagna il limite è 74.
Questi dispositivi, oltre a registrare il suono, saranno in grado di individuarne la fonte e fotograferanno la targa e sarà possibile andare a multare il contravventore. La sperimentazione di questi dispositivi durerà almeno fino alla fine dell’anno. “L’adozione di questi nuovi strumenti di rilevazione aiuterà le forze di polizia a individuare i veicoli truccati, garantendo così il rispetto della legge. Inoltre, l’inquinamento da rumore crea gravi problemi alla salute: aumenta i rischi di attacchi di cuore, diabete di tipo 2, pressione sanguigna troppo alta e stress”, il pensiero del ministro dei trasporti Chris Grayling.