L’auto elettrica è ormai entrata nell’immaginario collettivo degli automobilisti e le case automobilistiche stanno facendo ingenti investimenti per portare sempre di più questo tipo di auto nella vita dei propri consumatori. In più, l’Europa ha stabilito quelli che dovranno essere gli step intermedi da rispettare per arrivare all’addio definitivo dei propulsori tradizionali, entro il 2030.
La media da rispettare entro il 2020 dovrà essere di 95 grammi per chilometri sul 95% dei modelli ed entro il 2021 gli stessi limiti interesseranno il 100% dei modelli. Dai dati possiamo vedere che per ora l’auto elettrica è ancora strumento elitario (solo il 2,5% ha acquistato un’auto di nuova generazione), ma piano piano le cose stanno cambiando.
Dai dati di vendita dei primi quattro mesi del 2019 vediamo che c’è una crescita dell’87,5% rispetto allo stesso periodo del 2018: al primo posto ci sono i tedeschi, con 15.944 elettriche targate, in crescita del 74,7% rispetto all’anno precedente. Il secondo gradino del podio è occupato dai francesi: 10.569 unità, in aumento sul 2018 del 44,3%. Medaglia di bronzo per l’Olanda con 9.965 auto elettriche immatricolate (+104%).
Le auto più vendute sono la Nissan Leaf (40 mila esemplari nel 2018) e il 2019 sta dando buoni risultati alla Tesla con la sua Model 3, la versione più economica del marchio americano. E l’Italia? Il Belpaese ha lanciato gli incentivi all’acquisto dallo scorso Marzo e quindi bisognerà aspettare un po’ più di tempo per capire il suo reale impatto nel mercato. Da registrare comunque un aumento del 25,7% nelle vendite rispetto ai primi quattro mesi del 2018.