I limiti di velocità in strada vanno a regolare la sicurezza di tutti gli automobilisti che, ogni giorno, si mettono al volante per raggiungere la meta desiderata, sia per lavoro sia per vacanza. Le indicazioni, ovviamente, valgono per tutti, ma nel caso in cui al volante ci sia un neopatentato le cose cambiano perché questi ultimi hanno dei limiti ancora più restrittivi.
L’articolo 117 del Codice della Strada ci dice che gli automobilisti che hanno conseguito la patente di guida da meno di tre anni (categorie A2, A, B1 e B) devono rispettare il limite di 110 km/h mentre sulle strade extraurbane il limite è di 90 km/h.
Se si superano questi limiti si incorre in una sanzione pecuniaria: può variare da un minimo di 161 ad un massimo di 647 euro e a questa si aggiunge la sospensione per due o otto mesi. A queste possono essere aggiunte delle multe suppletive: ad esempio, se il neopatentato supera il limite di velocità su una qualsiasi strada, di non oltre 10 km/h, scatterà anche una multa tra un valore di 41 euro ed un massimo di 169 euro.
Inoltre, in casi più gravi la sanzione può essere pesante: oscilla da un minimo di 829 euro fino ad un massimo di 3.316 euro, con aggiunta sospensione della patente dai sei ai dodici mesi. Se durante 24 mesi vengono superati tali limiti per ben due volte, seguirà l’immediata revoca della patente.