Fonte: http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2019/05/09/bosch-fatturato-2018-a-785-mld-nel-2019-crescita-limitata_146508f7-afd0-4273-95e7-2b927609c582.html
Saldamente in ‘sella’ alla transizione verso nuovi sistemi di mobilità, il Gruppo Bosch ha realizzato lo scorso anno un fatturato che ha raggiunto i 78,5 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 78,1 del 2017.
Gli utili prima di interessi e tasse (EBIT) hanno raggiunto 5,5 miliardi di euro. Nonostante gli ingenti investimenti iniziali in settori come elettrificazione e guida autonoma, il margine EBIT delle operazioni è migliorato ancora nel 2018, passando dal 6,8% nel 2017 al 7,0%. Bosch ha aumentato la spesa per ricerca e sviluppo a 7,3 miliardi di euro (9,3% del fatturato) e gli investimenti sono aumentati del 14% a 4,9 miliardi di euro (6,3% del fatturato).
Nel 2018 Bosch ha creato quasi 8.000 nuovi posti di lavoro in tutto il mondo, più della metà in ricerca e sviluppo. Per l’anno in corso – come ha detto oggi durante la conferenza sui risultati finanziari il CEO Volkmar Denner – Bosch prevede però che gli sviluppi economici saranno attenuati, non solo per la crescita limitata al 2,3% dell’economia globale ma anche per le dispute commerciali, per gli alti livelli di indebitamento nei Paesi europei e la diminuzione della produzione automobilistica. Nonostante questo difficile contesto in settori industriali e aree che sono importanti per Bosch, il Gruppo prevede che le sue vendite nel 2019 supereranno leggermente i livelli del 2018.
I primi tre mesi dell’anno hanno visto le vendite quasi alla pari con l’anno precedente. Indipendentemente da questa prospettiva a breve termine. Denner ha ribadito che il Gruppo Bosch sta intensificando i suoi sforzi per combattere i cambiamenti climatici e migliorare la qualità dell’aria. Dal settore dei veicoli elettrici, compresa la micromobilità nel mass market emergenti, Bosch si attende di arrivare entro il 2025 a un fatturato di 5 miliardi di euro, dieci volte il valore del 2018. Il Gruppo prevede però che circa il 75% di tutte le auto e dei veicoli commerciali leggeri prodotti nel 2030 saranno ancora dotati di un motore a combustione interna. In considerazione di ciò, Bosch continuerà a investire somme considerevoli nell’ottimizzazione dei diesel e dei benzina. In questo ambito Bosch sta utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) per sviluppare ulteriormente i motori tradizionali. La AI può essere sfruttata – è stato spiegato oggi – per controllare in anticipo il trattamento dei gas di scarico in base a schemi legato al comportamento di guida degli individui e alle situazioni ambientali, e ridurre così ulteriormente le emissioni dei veicoli.
Fonte: http://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria/2019/05/09/bosch-fatturato-2018-a-785-mld-nel-2019-crescita-limitata_146508f7-afd0-4273-95e7-2b927609c582.html
Vinicio Paselli