Più pedali, più vieni premiato. A Bari, dal prossimo aprile, scatta “Pin Bike”, un sistema sviluppato dall’omonima start up pugliese che permette di registrare, in maniera puntuale e rigorosa, tutti i percorsi effettuati su due ruote per spostarsi in città. L’iniziativa rientra nel progetto Muvt (Mobilità urbana veloce e tecnologica), dove l’amministrazione oltre a voler incentivare l’acquisto di una bicicletta vuole premiare chi utilizza il mezzo a due ruote per i suoi spostamenti quotidiani.
“Il nostro è un sistema che si basa su un dispositivo hardware anti frode che consente di certificare gli spostamenti su due ruote sia per i collegamenti casa-scuola e casa-lavoro che per i percorsi cosiddetti generici, come recarsi a fare la spesa, in palestra, a cena con gli amici. L’obiettivo prioritario del nostro progetto è educare le persona a muoversi in maniera responsabile e sostenibile”, sottolinea Capogna, “che significa non solo incentivare l’uso della bici in ambito urbano, ma anche il car pooling“, chiosa Nico Capogna, fondatore e amministratore della start up.
Molto presto questo servizio, probabilmente, prenderà piede anche in altre città, lo possiamo chiaramente capire dalla parole dello stesso amministratore: “Mi hanno già contattato metropoli del calibro di Roma, Torino e Napoli oltre che Cremona, Monza, Fabriano e Pescara che considerano questo metodo rivoluzionario e sono sempre più convinto che il sistema abbia enormi possibilità per incentivare i cittadini a utilizzare le due ruote come un normale mezzo di trasporto, vincendo una serie di alibi legati alla bici, come il rischio del traffico e la troppo fatica che comporta pedalare. Pin Bike, inoltre, ha altre due importanti compiti: il primo è dare al Comune uno strumento in grado di fornire in maniera automatica ed economica una serie di informazioni preziose per la gestione del traffico, come mappe, fasce d’età, percorsi e itinerari più battuti dagli utenti, di monitorare costantemente il sistema degli incentivi e di mantenere un dialogo costante con i cittadini”.