L’Antitrust Ue starebbe indagando su cinque case automobilistiche per possibili violazioni nel settore della componentistica per automobili. Lo scrive Der Spiegel, citando alcune fonti secondo cui sotto la lente dell’Antitrust ci sarebbero Fiat Chrysler, Renault, Nissan, Peugeot e Jaguar Land Rover.
L’indagine si concentra sull’ipotesi di un cartello tra le aziende per aumentare i prezzi dei componenti fino al 25% con l’aiuto della società di consulenza Accenture. A settembre erano finite nel mirino della Ue Volkswagen, Daimler e Bmw per presunte violazioni sulle tecnologie per le emissioni pulite, mentre quest’anno l’Antitrust aveva comminato una multa da 678 milioni alle case automobilistiche e alle società finanziarie per un cartello nel mercato della vendita di auto tramite finanziamenti.
Intervenendo sulla questione, Accenture ritiene che non vi sia alcun merito in questa ricostruzione: “Partneo è un tool che analizza i prezzi dei pezzi di ricambio pubblicamente disponibili, aiuta quindi i produttori a prendere decisioni informate sui prezzi. Accenture rispetta scrupolosamente gli obblighi legali e quelli contrattuali stabiliti con i propri clienti e in alcun modo condivide informazioni confidenziali. Utile ricordare che precedenti rilievi da parte delle autorità francesi hanno portato alla conclusione che le prove presentate non giustificavano ulteriori azioni.”
Vinicio Paselli
Fonte: https://www.formulapassion.it/automoto/mondoauto/accessori-a-prezzi-gonfiati-antitrust-indaga-su-5-case-422603.html