Il Salone di Ginevra è diventato il centro del mondo per quanto riguarda il settore automotive. Tra le auto presentate c’è anche la Pininfarina Battista. Il nome dell’auto è ispirato al fondatore della casa automobilistica di Moncalieri, oggi appartenente alla casa indiana Mahindra.
L’esemplare sarà prodotto in serie limitata e dei 150 pezzi e 50 di questi saranno destinati all’Europa. Realizzata in fibra di carbonio, ha implementate su di se tecnologie di derivanti dalle auto prodotte per la corsa: ha un motore elettrico che produce una potenza massima di 1436 chilowatt e una coppia di 2300 newtonmetri. Con questo equipaggiamento, l’auto può scattare da 0 a 100 in meno di 2 secondi e ha una velocità di 400 chilometri orari. L’autonomia si attesta sui 450 chilometri. “Battista è l’hypercar del domani, ispirata a un passato leggendario. Nel realizzarla il nostro obiettivo era creare un’icona del futuro classico e automobilistico, capace di scrivere una pagina nella storia dell’auto”, parola di Michael Perschke, amministratore delegato di Automobili Pininfarina.