Le macchine elettriche stanno prendendo sempre di più il sopravvento nel mercato e sono destinate a cavalcare l’onda per i prossimi anni. In relazione alla versatilità di questo tipo di automobili, le aziende giapponesi stanno pensando di utilizzarle come luoghi di rifugio e come fonte di energia alternativa nelle zone colpite da eventi naturali, come tsunami o terremoti. La Nissan, infatti, sta vagliando la possibilità di andare ad organizzare delle simulazioni per consentire alle persone di prendere confidenza con il veicolo e non trovarsi impreparato in caso di necessità reale. Per questi test il marchio del Sol levante impiegherà la sua auto di punta, ovvero la Nissan Leaf. Da ricordare che quest’auto è l’auto elettrica più venduta del 2018.
L’idea di utilizzare le auto elettriche in questo particolare modo non è del tutto nuova. Infatti, già nel 2016 Mitsubishi aveva fornito le proprie auto a batteria alle vittime del terremoto di Kumamoto, nella parte meridionale del paese. Ovviamente l’attuazione di questo tipo di soluzione non sarà immediatamente disponibile su larga scala, poiché in Giappone i veicoli elettrici sono solo lo 0,2% del parco circolante.