Al Salone di Ginevra 2019 c’è anche spazio per la sportività italiana. Alla kermesse ci sarà spazio per la nuova Abarth 124 Rally Tribute che, come suggerisce il nome, celebra i trionfi della piccola peste nella Coppa FIA R-GT e di circa 40 gare di categoria nei 12 campionati nazionali in cui è stata impegnata.
CON LE TARGHETTE L’Abarth 124 Rally Tribute sarà realizzata in soli 124 esemplari, tutti numerati e facilmente riconoscibili grazie al badge celebrativo con targhetta metallica ‘appiccicato’ sui parafanghi e, per vantarsi con l’accompagnatrice/tore, questi saranno presenti anche all’interno dell’abitacolo.
UNO SGUARDO DENTRO Ma adesso parliamo un po’ di meccanica, dei ‘muscoli’, delle ‘ossa’, del ‘cuore’ che animano la Abarth 124 Rally Tribute: presente il differenziale autobloccante meccanico per una migliore tenuta di strada in ogni situazione mentre il peso complessivo ora arriva a soli 1.060 kg, insomma leggerezza, dinamicità e rapporto peso-potenza garantito. Sotto il cofano, rigorosamente nero opaco (chiaro richiamo alla storica Abarth 124 Rally che adottava questa soluzione per ridurre i riflessi del sole sul pilota) batte forte il cuore: il motore turbo a quattro cilindri da 1,4 litri con tecnologia MultiAir. Omologato Euro6/D, il propulsore eroga 170 CV (ovvero circa 124 cavalli per litro) e 250 Nm di coppia, per una velocità massima di 232 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi, il tutto abbinato al con cambio manuale a sei marce. Aspettate, non ci siamo certo dimenticati delle sospensioni: la nuova Abarth 124 Rally Tribute utilizza uno schema a quadrilatero alto all’anteriore e una architettura multilink a 5 bracci al posteriore.
UNO SGUARDO FUORI L’aspetto racing e ‘pronto-corsa’ è garantito dallo scarico Record Monza con sistema dual mode che permette di variare il percorso dei gas di scarico al variare del regime del motore, così da garantire un’erogazione sempre lineare, nonché un suono roco e profondo, come di un gorgoglio di un felino pronto per attaccare. Sempre al mondo racing rimandano i freni sviluppati e prodotti da Brembo e i cerchi OZ in lega ultraleggera da 17″ in finitura Bianco Racing. Due colori per la carrozzeria: Rosso Costa Brava e Bianco Turini, entrambi abbinati al cofano nero.
UNA SERIE INCREDIBILE Per concludere ecco la lista dei contenuti di serie: sedili riscaldati in pelle, i tappetini Abarth e il sistema d’infotainment integrato con touchscreen a colori da 7 pollici, radio DAB, due prese USB, ingresso AUX e connettività Bluetooth, gestibile attraverso una manopola posizionata sul tunnel centrale. Senza contare (sottolineo di serie) l’Hi-Fi Bose con nove altoparlanti di cui quattro integrati nei poggiatesta. C’è pure il climatizzatore automatico.
Vinicio Paselli