L’Unione Europea ha approvato il progetto “Life” (basato essenzialmente sulla mobilità sostenibile) di Bolzano e le darà un contributo pari a 7,9 milioni di euro. Le misure elaborate dalla Provincia autonoma prevedono di ridurre di oltre i due terzi l’emissione di anidride carbonica entro il 2050, e sposano perfettamente quelli che sono gli obiettivi previsti nel piano comunitario contro la lotta allo smog.
“Abbiamo scelto di aderire a Life perché coincide con la nostra strategia per migliorare la mobilità in Alto Adige, quindi siamo particolarmente soddisfatti del parere positivo di Bruxelles che ci permette di portare avanti una serie di iniziative per ridurre le emissioni da traffico”. Il commento di Daniel Alfreider, l’assessore alla Mobilità.
L’obiettivo primario è quello di favorire la diffusione di auto elettriche, sia per privati che per la pubblica amministrazione. Successivamente verranno installate 33 colonnine per la ricarica elettrica e 5 per la ricarica di idrogeno: queste saranno collocate tra Bolzano, Merano, Brunico, Val Venosta e lungo l’Autobrennero (A22). Per arrivare al compimento del progetto, l’investimento ammonta a 22,6 milioni di euro. Di questi 7.9, come detto, li darà l’Unione Europea; altri 7 milioni li investirà la Provincia di Bolzano e i restanti 7,8 saranno divisi tra i vari partner che parteciperanno al progetto (Alperia, Consorzio energetico Val Venosta, Azienda pubbliservizi di Brunico, Sta-Società trasporti Alto Adige, Eurac, Sasa e A22).