Il canadese non ha usato parole dolci per la sua ex scuderia, svelando come i tecnici di Grove non sapessero come sviluppare l’auto.
Il passato è ormai alle spalle, Lance Stroll si prepara a vivere una nuova esperienza al volante della Racing Point F1, scuderia acquistata da papà Lawrence dopo la crisi economica della Force India.
Prima di concentrarsi però sui test di Barcellona, il pilota canadese ha voluto replicare alle accuse del suo ex capo tecnico in Williams, svelando una situazione alquanto complicata: “tutto ciò che posso dire è che l’auto era nata male l’anno scorso e gli ingegneri non sapevano come svilupparla durante la stagione” le parole di Stroll a Le Journal de Montreal. “Quando ho preso parte alla sessione di test, due giorni dopo l’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi, ero più veloce di 1,4 secondi con un’auto che non avevo mai guidato. Penso che i tempi parlassero da soli, ma è una cosa del passato. Sto iniziando un nuovo capitolo della mia carriera, abbiamo un’organizzazione eccezionale, dimostrata negli ultimi anni con risorse limitate. Non voglio essere dietro, cosa che è accaduta troppo spesso l’anno scorso. I podi sono raggiungibili, la nostra nuova squadra ha i mezzi per battere molti team in F1″.
Vinicio Paselli