Apple, azienda americana conosciuta in tutto il mondo per il celebre i-phone, è al lavoro sul sistema biometrico per aprire e mettere in moto la propria auto. Questo sistema rappresenta la norma per quanto concerne gli smartphone: sui device della mela (ma anche su tutti gli ultimi smartphone delle altre case produttrici) vi è questo meccanismo. Si può sbloccare il proprio telefono, o anche il proprio computer o tablet, con le impronte digitali, il riconoscimento facciale o dell’iride.
Secondo l’azienda di Cupertino, questo stesso sistema può essere impiegato anche per le auto e da poco i tecnici della mela morsicata sono al lavoro per offrire questa possibilità al mercato automotive. Lo dimostra il brevetto depositato dall’azienda nel 2017, e da poco reso pubblico, denominato “System and Method for Vehicle Authorization”, tradotto Sistema e metodo per l’autorizzazione del veicolo, che trasforma in chiave il proprio smartphone e i tratti somatici: in pratica, l’auto si potrebbe sbloccare con il proprio smartphone.
Due sarebbero i vantaggi: sicurezza e comodità. Per quanto riguarda il primo benefit, l’auto sarebbe in grado di riconoscere il guidatore e setterebbe la vettura secondo le impostazioni di guida personali; comodità, invece, perché ormai tutti abbiamo sempre con noi il nostro device e non ci sarebbe più bisogno della chiave fisica. “Titan”, questo il nome in codice del progetto in essere, però, è ancora in fase di sperimentazione e prima di una sua effettiva comparsa sul mercato necessita di alcune migliorie, soprattutto dal punto di vista della sicurezza.