Approvato lo scorso 25 settembre 2018, il Disegno di Legge 766, “Introduzione dell’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi”, entrerà in vigore entro il prossimo 1 luglio. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto lo schema che stabilisce le caratteristiche tecniche dei dispositivi che diventeranno obbligatori nei prossimi mesi per chi porterà in macchina bambini fino a 4 anni.
Il dispositivo, che si attiverà in caso di allontanamento del guidatore dal veicolo in presenza di un bambino, potrà essere integrato nel seggiolino, oppure potrà essere indipendente o, ancora, un accessorio dell’auto. L’allarme, come stabilito nel testo, “dovrà essere in grado di attirare l’attenzione del conducente tempestivamente attraverso appositi segnali visivi e acustici percepibili all’interno o all’esterno del veicolo. Tutti i dispositivi dovranno avere un sistema di comunicazione automatico per l’invio di messaggi o chiamate ad almeno 3 diversi numeri di telefono”.
Altri aspetti fondamentali sono l’alimentazione e la produzione del dispositivo. Si legge nello schema che “il dispositivo deve essere in grado di segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente”. Ovviamente ogni dispositivo dovrà essere conforme alle normative Ue in materia di sicurezza del prodotto e di compatibilità elettromagnetica, dovrà recare la marcatura CE e dovrà, inoltre, essere conforme al prototipo approvato da appositi organismi tecnici accreditati.