Questa Lotus Elise 111 S2 elaborata con motore Honda iVTEC è affidabilissima e molto curata. La preparazione ha messo in luce cosa possa essere una inglese con il motore giusto e la preparazione che serve.
Lotus Elise 111 S2 elaborata
A questa Lotus Elise 111 S2 elaborata è stato tolto il motore Rover originale “ormai scoppiato”, installando il 2 litri iVTEC K20a2 della Type R Honda. Il preparatore ha cambiato la pompa della benzina, rifatto tutto l’impianto e rivisto anche quello dell’olio, con diverso radiatore. Lo scarico è aperto e artigianale. Anche il cambio manuale a 6 rapporti è originario Honda e abbinato ad una frizione Clutch Muster Stage 1 con volano sempre giapponese. Poi è stato montato il differenziale autobloccante Quaife.
Lotus Elise 111 S2 modificata
Alla base della Lotus Elise 111 S2 modificata ci sono nuovi ammortizzatori Nitron ad una via: un prodotto entry level per l’utilizzo in pista che lavora su pneumatici Kumho 215/40 R17 davanti e 245/40 R17 dietro, dunque di dimensioni simmetriche e generose. I cerchi sono in lega leggera con canale 7,5 sull’asse anteriore e 9 su quello posteriore. In ogni caso, ogni singolo componente delle sospensioni è stato migliorato, rinforzandolo e utilizzando braccetti su uniball.
Lotus Elise 111 S2 tuning
Oltre alla simpatica livrea da “Saetta McQueen”, il tuning su questa Lotus Elise 111 S2ha visto una cura aerodinamica particolare. Il diffusore posteriore è totalmente artigianale, costruito ispirandosi a quello disegnato da Reverie. Un lavoro complessivo che, oltre a funzionare, ha anche un impatto estetico decisamente convincente. Anche nell’abitacolo tutto è all’insegna dello stile racing e dell’alleggerimento. L’impianto di climatizzazione, infatti, è stato tolto. Inoltre troviamo il volante che si stacca, le cinture a quattro punti e il sedile in carbonio.
Vinicio Paselli