Il Codice della strada è l’insieme delle norme che regolano la circolazione di veicoli, pedoni e animali su strada. Il Codice stabilisce anche quali sono i comportamenti scorretti alla guida e le relative sanzioni.
Per stare al passo con i tempi, con le leggi che cambiano e con le nuove tipologie di autoveicoli che transitano nelle nostre strade, il Codice della strada va incontro a continue revisioni. Circa una volta l’anno quindi il legislatore emana nuove norme per aggiornare quelle esistenti.
Il nostro Codice è composto da 240 articoli ed è affiancato poi da un Regolamento di esecuzione e attuazione formato invece da 408 articoli e 19 appendici. Numeri sufficienti a rendere l’idea di quanto sia complicato districarsi tra le varie norme.
Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Le multe stradali sono le sanzioni amministrative pecuniarie che vengono inflitte ai trasgressori delle norme del Codice. Di seguito tutte le notizie e le principali novità sulla multe in Italia.
MULTE PIU’ SALATE DAL 1 GENNAIO 2019
Quarantadue euro per un divieto di sosta, 83 per chi invade una corsia preferenziale, 165 per chi guida parlando al telefonino senza vivavoce. Sono questi alcuni dei nuovi importi delle sanzioni in vigore da lunedì 1 gennaio 2019 per chi commette infrazioni al volante.
Nel corso del 2019 gli italiani dovranno mettere in conto una “stangata” mediamente pari a 914 euro a famiglia. Lo afferma il Codacons, che ha elaborato il consueto studio ufficiale sugli incrementi di spesa previsti per il nuovo anno sul fronte prezzi e tariffe. “Il nuovo anno si aprirà con gli aumenti delle tariffe autostradali decisi dal Governo – spiegano dall’associazione a tutela dei consumatori – che avranno un effetto diretto per gli utenti stimabile in +45 euro a nucleo familiare, mentre le multe stradali dovrebbero salire del +2,2 per cento, con un aggravio di spesa di +6 euro a famiglia”.
Con l’approvazione della Legge Anticorruzione, dal 1 gennaio 2020 anche la guida con tasso alcolemico superiore agli 0,8 grammi per litro di sangue (soglia oltre la quale scatta il reato) non sarà più prescrivibile. Come per altri reati, anche in questo caso la sospensione della prescrizione scatterà dopo la sentenza di primo grado, sia in caso di condanna, sia in caso di assoluzione.
Il Codice della strada prevede per chi viene trovato con un tasso alcolemico tra gli 0,5 e gli 0,8 grammi per litro una sanzione amministrativa di 532 euro, la perdita di dieci punti dalla patente e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Tra 0,8 grammi e 1,5 g/l sono previsti un’ammenda tra 800 e 3.200 euro, la perdita di dieci punti dalla patente, l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Per tassi superiori agli 1,5 grammi per litro, infine, sono previste sanzioni da 1.500 a 6.000 euro, la perdita di dieci punti dalla patente, la sospensione della patente da 12 a 24 mesi e l’arresto da sei mesi a un anno: se il veicolo appartiene a una persona estranea al reato è inoltre previsto il raddoppio della durata della sospensione della patente di guida. Sanzioni e pene si aggravano se commesse da neopatentati, minori di 21 anni e conducenti professionali oppure se il guidatore in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale.
Vinicio Paselli