Con il test WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure), introdotta con la normativa Euro 6c, è cambiata la procedura di omologazione per le automobili: i rilevamenti vengono sempre effettuati in laboratorio, ma le condizioni di prova sono più severe rispetto al vecchio NEDC con valori di consumi ed emissioni più severi e più vicini all’uso reale rispetto al precedente NEDC.
Riassumiamo qui i principali parametri della nuova tipologia della prova WLTP necessaria in fase di omologazione con la Euro 6c.
- Ciclo di test più rappresentativo del comportamento di marcia reale.
- Durata del ciclo portata a 30 minuti, 10 in più rispetto al sistema precedente NEDC.
- Distanza del ciclo aumentata a 23,25 chilometri, oltre il doppio della distanza precedente.
- Fasi di guida più dinamiche: 52% urbano e 48% extraurbano.
- Velocità media e massima aumentate: la velocità media è di 46,5 km/h (un incremento di 12,5 km/h) mentre la massima è cresciuta a 131 km/h. Il test WLTP si divide in quattro parti in funzione della velocità massima: Low (fino a 56,5 km/h), Medium (fino a 76,6 km/h), High (fino a 97,4 km/h) e Extra-high (fino a 131,3 km/h).
- Le dotazioni opzionali del veicolo che possono influire sui consumi di carburante e sulle emissioni di CO2 vengono valutate durante il ciclo, esaminando le varie versioni del modello in prova.
- Le misurazioni vengono ora effettuate a una temperatura di 23 ºC (e i valori di CO2 corretti a 14 ºC) anziché a 20-30 ºC.
La norma prevede tre diversi cicli di prova, detti WLTC, identificati dal rapporto potenza/peso PWr (Power Weight Ratio) espresso in kW/T (potenza nominale motore in kW/peso a vuoto della vettura espresso in tonnellate):
- Classe 1 – PWr <= 22;
- Classe 2 – 22 <PWr <= 34;
- Classe 3 – PWr> 34;
Le automobili sul mercato presentano valori di PWr compresi tra 40 e 100, quindi vengono testate con il ciclo previsto per la classe 3. Nella classe 2 rientrano alcuni furgoni e autobus.
La procedura di omologazione stabilisce parametri rigorosi per quanto riguarda le condizioni dei test dinamometrici e del carico stradale (resistenza al movimento), cambio marcia, peso totale della vettura (includendo equipaggiamenti opzionali, merci e passeggeri), qualità del carburante, temperatura ambiente, selezione e pressione dei pneumatici.
I cicli di test WLTP simulano in laboratorio più fedelmente il comportamento della vettura su strade urbane, extraurbane e autostrade con relative emissioni e dati di consumi diversi da quelli rilevati con la vecchia procedura NEDEC. La durata di queste fasi è la stessa in tutte e tre le categorie di veicoli suddette, ma cambiano le curve di accelerazione e velocità da seguire. Anche le velocità massime raggiunte sono diverse nei tre cicli.
Vista la varietà di diverse trasmissioni disponibili, anche per lo stesso modello di vettura, con cambi che sono arrivati ad avere anche 10 rapporti, la procedura di prova fornisce uno schema di calcolo per individuare i punti di cambiata ottimali in base al peso del veicolo e alla caratteristica del motore (curva di coppia/potenza).
Il rispetto di queste normative ha comportato negli anni l’utilizzo di sistemi di scarico sempre più efficienti: i catalizzatori si sono spostati dal fondo della vettura fino a far parte integrante del collettore di scarico, in modo da raggiungere il più velocemente possibile la temperatura di esercizio. Per i diesel, la riduzione delle emissioni di particolato ha richiesto l’introduzione del FAP, mentre i NOx sono stati abbattuti con i catalizzatori SCR (alcuni utilizzano l’additivo AdBlue a base di urea).
I progressi sono stati enormi, tanto che nell’aprile 2018 Bosch ha annunciato di avere quasi azzerato le emissioni di ossidi di azoto dei motori diesel: si parla di 13 mg/km di NOx contro i 168 mg/km di limite attuale e 1.000 mg/km o più di un euro 0.
In generale i risultati su strada effettivi dipendono dallo stile di guida, per cui per inquinare meno è necessario evitare brusche frenate e repentine accelerazioni, così come è necessario portare il numero di giri del motore su livelli consoni.
Vinicio Paselli