Politecnico di Milano e MOST: guida autonoma ad alta velocità
La nuova Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport presenta caratteristiche interessanti come il flat six, una versione evoluta del sei cilindri boxer d’alluminio di 3.8 litri già utilizzato dal modello che andrà a sostituire. Svariate modifiche hanno permesso di incrementare la potenza fino a 425CV, ben 40 CV di potenza in più rispetto al modello precedente, che sono tutti trasferiti alle sole ruote posteriori grazie al cambio doppia frizione a sei rapporti con differenziale autobloccante meccanico. La potenza massima è erogata a 7.500 giri/min, poco prima che il limitatore intervenga a 7.800 giri/min, mentre la coppia raggiunge i 425 Nm a 6.600 giri/min.
Parte delle sospensioni anteriori deriva direttamente dalla 911 GT3 Cup, mentre il nuovo impianto frenante vanta dischi da 380 mm su entrambi gli assi e pinze monoblocco a sei pistoncini all’anteriore. Dato il suo animo di auto da corsa, l’abitacolo presenta al suo interno una gabbia di sicurezza (rollbar) saldata, un sedile avvolgente a guscio ed un’imbracatura a sei punti.
E’ la prima volta che una GT4 Clubsport viene prodotta in due versioni. Queste sono chiamate Trackday, per competizioni ed eventi dedicati a piloti amatoriali, l’altra Competition, destinata ai circuiti di gare nazionali e internazionali.
La Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport Trackday è rivolta ai piloti amatoriali che vogliono prendere parte a gare private ed eventi organizzati dai club senza spendere cifre troppo elevate. Il veicolo è dotato di una configurazione di ammortizzatore fissa. I sistemi di assistenza alla guida come ABS, ESC e TC assicurano una maneggevolezza al limite e possono essere disattivati in qualsiasi momento, per godere al meglio della guida da vera e propria auto da corsa che vanta questa vettura. Non mancano un’apertura nel tetto per le operazioni di soccorso, un estintore portatile ed un serbatoio da 80 litri. Inoltre, il veicolo può essere riparato presso tutti i centri Porsche.
La Porsche 718 Cayman GT4 Clubsport Competition dispone invece di ammortizzatori regolabili, un ripartitore della frenata “comandata” manualmente dal pilota e dello stesso volante quick release della 911 GT3 R. Il serbatoio è più voluminoso, parliamo di ben 115 litri, in modo da permettere al pilota di effettuare stint più lunghi per le gare di durata; non manca il sistema di sollevamento del pneumatico della vettura per agevolare i pit stop, infine, è presente un sistema automatico per estinguere eventuali incendi.
Il prezzo della Cayman GT4 Clubsport Trackday è di 134.000 euro (IVA esclusa) mentre, per la versione Competition, vi serviranno circa 157.000 euro (IVA esclusa). Entrambe le vetture non sono omologate per l’utilizzo stradale.
Sicuramente questo nuovo modello non spopolerà tra le centinaia di migliaia di appassionati dei trackday visto l’elevato prezzo d’acquisto tuttavia, considerando le ben 421 vetture consegnate del modello precedente, a Stoccarda sono molto fiduciosi in merito ai numeri di vendita che potrà raggiungere la nuova Cayman GT4.
Da Febbraio inoltre, partiranno le consegne per tutte le scuderie che hanno ordinato la versione Competition.
Vinicio Paselli
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