Nella legge anticorruzione varata dal Parlamento trovano spazio alcune modifiche per gli automobilisti, in particolar modo quelli che si fanno beccare alla guida con un tasso alcolemico più alto del consentito: 0,8 grammi per litro di sangue. Se si va oltre questa sogli si sfocia nel campo penale.
Dal 1° gennaio del 2020 la nuova normativa prevedrà la sospensione della prescrizione (ovvero l’estinzione del reato trascorso un certo periodo di tempo) dopo la sentenza di primo grado, sia che l’esito sia favorevole o contrario all’imputato, fino alla data di esecutività della sentenza.
Per quanto concerne la guida in stato di ebbrezza (il limite da non superare è 0,5 grammi di alcol per litro di sangue) la sanzione amministrativa è di 532 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Da 0.8 grammi di alcol per litro di sangue si entra nel penale e c’è una multa da 800 euro, con l’arresto fino a 6 mesi e in più la sospensione della patente da 6 mesi ad un anno. Ancora più pesanti le conseguenze per chi supera la soglia di 1,5 grammi di alcol per litro di sangue: 1500 euro di sanzione, arresto da 6 mesi fino ad un anno e sospensione della patente da 1 a 2 anni.