Non effettuare i controlli di rito (la prima revisione a quattro anni dall’immatricolazione e poi i successivi due anni e a seguire altri due anni e così via), comporta una multa che può variare da 159 euro fino a 639 euro (art. 80 CdS comma 14) con la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo (revocato solo prenotando la revisione).
L’accertatore, annoterà sulla carta di circolazione che il vostro mezzo sarà sospeso dalla circolazione fin tanto che non effettuerà la revisione. Potrete solo circolare esclusivamente per recarvi presso il centro revisione più vicino. Una volta effettuata e superata la revisione con esito positivo, la Motorizzazione o l’ente che avrà revisionato il mezzo, andrà ad applicare un’etichetta sopra al timbro di sospensione.
Ricordiamo poi, che se veniste sorpresi privi della revisione in autostrada, sarà disposto anche il fermo amministrativo del mezzo… con tanto di carro attrezzi che la porterà presso il più vicino deposito (art. 176 comma 18). Può andare peggio? Ovviamente… sì! In caso di omessa revisione ripetuta, la sanzione pecuniaria sarà raddoppiata. Se poi il veicolo è sottoposto a fermo amministrativo (sempre per aver saltato la revisione), e sarete sorpresi a circolare, la multa prevista sarà salatissima: da 1.842 e 7.369 euro, più, il fermo amministrativo per 90 giorni. Se sarete ancora più indisciplinati, quindi in caso di reiterazione della violazione, potrà essere confiscata l’autovettura.
Vinicio Paselli
Fonte: https://www.comparasemplice.it/informazioni/auto/revisione-auto-2019-quanto-ci-costa