Il Codice della Strada sta subendo alcune modifiche ed una di queste potrebbe portare all’abolizione della tassa di proprietà sui veicoli storici. L’obiettivo è quello di andare a toglierla dai veicoli over 20 e under 30 anni. Si parla del “bollo per moto e auto storiche”, che va ad arricchire le casse delle Regioni: se questo verrà eliminato, e quindi accettato l’emendamento, si passerà alla revisione bimestrale e non più quadrimestrale.
Da ricordare che l’introduzione della tassa di proprietà sui mezzi “storici” risale al 2015 con il Governo Renzi. Con la legge di stabilità si decise che dal 1° gennaio di quasi quattro anni fa tutti i veicoli (autoveicoli e motoveicoli) compresi tra i 20 e i 29 anni dovevano essere assoggettati alla normale tassa automobilistica regionale di proprietà. All’epoca le Regioni si rifiutarono di accettare questa decisione e la Corte Costituzionale deliberò in favore del Governo e quindi, di conseguenza, le Regioni dovettero accettare questa modifica legislativa.