Ultimamente i veicoli elettrici vengono considerati a emissioni zero, ma si omette di citare i costi per produrre l’energia elettrica, anche in termini ambientali, si omette di citare il costo di produzione e dello smaltimento delle batterie.
L’impatto ambientale varia a seconda che l’energia sia prodotta con fonti rinnovabili piuttosto che a combustione di fossili.
Inoltre per garantire un’autonomia di 200 km, la massa della batteria dev’essere di circa 150 kg, o 100 kg nel caso dei veicoli a due ruote.
Il ciclo di produzione di un’elettrica ha un impatto, in termini di produzione di CO2 ed altre emissioni di tipo climalterante, circa doppio rispetto a quello di un’auto diesel o a benzina. Una delle maggiori voci in questo bilancio è la batteria, la cui produzione richiede grosse quantità di materiali pregiati ed alla cui produzione sono associati processi particolarmente energivori.
Per smaltire la batteria occorre separare i metalli come il litio per poterli riciclare e anche questo processo è molto energivoro.
In ogni caso uno studio norvegese dimostra che il ciclo di vita di un’auto elettrica produce meno emissioni rispetto a motori a diesel o a benzina, soprattutto perché in Europa le centrali a carbone sono state ridotte significativamente. Il nodo della questione è dunque il <come> viene prodotta l’energia per ricaricare le batterie.
Vinicio Paselli
Fonte: http://heavyrider.corriere.it/2018/12/13/auto-e-moto-a-trazione-elettrica-bugie-e-verita-nel-confronto-con-i-motori-a-benzina-e-diesel/?refresh_ce-cp